domenica 30 novembre 2008

Si sta preparando il terreno al nucleare


Un governo irresponsabile: taglio sui risparmi energetici - [Agorà Magazine]

Si sapeva, il governo Berlusconi ha l'obiettivo di arricchire l'Italia di un ampio e moderno sistema di centrali nucleari, come in Francia. Con buona pace del referendum che aveva diagnosticato vent'anni fa con una maggioranza schiacciante dell'80% gli italiani contrari al nucleare.
Ma può darsi che oggi quegli stessi italiani, che avevano anche votato in favore del divorzio, non ci siano più, siano cambiati in peggio. Più pecoroni, più addomesticati, più individualisti.
Ed ora sono proni ad ogni schifezza che ci propina il Cavaliere Nero, che fregandosene di ciò che indica l'Europa, fa di tutto per disincentivare la gente a rivolgersi alle diverse forme di energia alternativa, rinnovabile e pulita. Noi che siamo la patria del sole abbiamo meno impianti solari e fotovoltaici dell'Austria e della Germania, e quanto prima ci potrebbe battere pure la Svezia!
Ora si aspetta che facciano piazza pulita anche del Conto Energia, l'unica cosa buona del governo Prodi. Quindi avanti a tutta forza con gli inceneritori e le centrali nucleari, per un'aria futura sempre più salubre.

mercoledì 26 novembre 2008

Donne in piazza contro la violenza



Uomini?

uomini a volte solo di nome
belve feroci di fatto
senza alcun brandello di senno
che osano violare e battere
uccidere la loro stessa origine
mi fate male…

maschio stupido e arrogante
pregno di tracotante supremazia
indegno di sentimenti d’amore
che pretende di vincere e piegare
il senno di una creatura più fragile
mi fai ribrezzo…

individuo del mio stesso sesso
con la virilità al posto del cervello
la smania di dominio innata
gratificata dalla cultura del potere
incapace di sensibilità e confronto
mi fai vergognare…

per quanto tempo ancora
uomini semplici come me
dovranno vergognarsi
e sentirsi indegni per colpa
dei maschi che calpestano
l’altra metà del cielo?

martedì 18 novembre 2008

Berlusconi fa cu cù

cliccare sul titolo per andare all'articolo


è un signore con il più alto reddito del Paese; gode di una salute di ferro più da giovane virgulto che da settantenne (grazie al filtro magico dello stregone Scapagnini che ha succhiato come un vampiro il sangue di Catania, finora impunemente); può raggiungere perfomances sessuali invidiabili di parecchie ore, godendo della disponibilità di uno stuolo di femmine pronte a vendersi per una parte in TV o per diventare ministri; è stato eletto dalla metà del popolo italiano che è pronto ad adorarlo anche se commettesse stupri o delitti infamanti (per i quali tra l'altro si è votato il Lodo Alfano che lo protegge meglio dei suoi avvocati tirapiedi); vanta l'amicizia di tipo culo-camicia con i due uomini più potenti della terra, (anche se uno ormai deve fare le valigie, e con il successore "abbronzato" dovrà fare meno moine)....
e allora va da sé che malgrado tutto, processi, gaffes internazionali, scioperi e manifestazioni generalizzate dell'altra metà del Paese contro la sua politica, lui sia sempre perennemente ottusamente sorridente....e "simpaticamente" pagliaccio.

venerdì 14 novembre 2008

La vera faccia del Potere. Brunetta


Che furbetto quel Brunetta | L'espresso (clicca sul titolo)


La trasferta a Teramo per diventare professore. La casa con sconto dall'ente. Il rudere che si muta in villa. Le assenze in Europa e al Comune. Ecco la vera storia del ministro anti-fannulloni


Alcune perle:

Proprio a Strasburgo, se avessero applicato la 'legge dei tornelli' invocata dal ministro, il professore non avrebbe fatto certo una bella figura. Secondo i calcoli fatti da 'L'espresso', in dieci anni è andato in seduta plenaria poco più di una volta su due. Per la precisione la frequenza tocca il 57,9 per cento. Con questi standard un impiegato (che non guadagna 12 mila euro al mese) potrebbe restare a casa 150 giorni l'anno.


Il ministro, invece, dopo essere stato inquilino per più di 15 anni con canone che non ha mai superato i 350 euro al mese, ha consolidato il suo privilegio rendendolo perpetuo: nel novembre 2005 il patrimonio degli enti infatti è stato ceduto. Brunetta compra insieme agli altri inquilini ottenendo uno sconto superiore al 40 per cento sul valore di stima. Alla fine il prezzo spuntato dal grande moralizzatore del pubblico impiego è di 113 mila euro, per una casa di 4 vani catastali, situata in uno dei punti più belli di Roma. Si tratta di un quarto piano con due graziosi balconcini e una veranda in legno. Brunetta vede le rovine di Roma e il parco dell'Appia antica. Un appartamento simile a quello del ministro vale circa mezzo milione di euro: con i suoi 113 mila euro l'economista avrebbe potuto acquistare un box.

Per comprare i ruderi che ha poi ristrutturato ha speso 65 mila euro tra il 2003 e il 2005. "Quanto?", dice incredula Erminia Sammarco, titolare dell'agenzia immobiliare Tecnocasa di Amalfi: "Mi sembra impossibile: a quel prezzo un mio cliente ha venduto una stalla con un porcile". Oggi un rudere di 50 metri quadri costa circa 350 mila euro, e una villa simile a quella dell'economista supera di gran lunga il milione di euro

Dopo la cura Brunetta, al posto dei ruderi si materializza una villetta su tre livelli su 172 metri quadrati più dépendance, rifiniture in pietra e sauna in costruzione. Per il catasto, invece, l'alloggio passa da civile a popolare.

Il Nobel mancato "Io sono un professore di economia del lavoro, l'ho guadagnato con le unghie e con i denti. Sono uno dei più bravi d'Italia, forse d'Europa", ha spiegato Brunetta ad Alain Elkann,

Brunetta non diventa professore con un vero concorso, ma approfitta di una "grande sanatoria" per i precari che gravitavano nell'università. Una definizione contestata dal ministro, che replica: avevo già tutti i titoli.

È a Teramo che ottiene infine il riconoscimento: l'alfiere della meritocrazia, bocciato al concorso nazionale, riesce a conquistare il titolo di ordinario grazie all'introduzione dei più facili concorsi locali.







E' il re dei tornelli, non è che ha qualche amico che li produce?

Il potere assolve sempre se stesso


Sentenza Diaz, assolti i vertici della polizia
Tredici condanne. L'aula grida: "Vergogna"

Ma loro non conoscono vergogna. Si sapeva, purtroppo, che sarebbe finita così. Anche se alcuni come il mio amico compagno Salvatore, di fede DS, era convinto che visto che si era riusciti a istruire il processo, ormai era fatta, per avere giustizia. Ahimè ho avuto ragione io con il mio pessimismo che viene da lontano.
La polizia in azione antimanifestazioni non ha mai sconfessato se stessa, anche in presenza di vittime e di prove e testimonianze inconfutabili.
Qui, per il G8, per Bolzaneto e la scuola Diaz ci sono montagne di documentazioni video, compresa l'ultima eclatante del poliziotto che si porta a spasso le bottiglie molotov. Questa vigliaccheria della fabbricazione di prove false è più da regime dittatoriale sudamericano che da democrazia europea, e la benedizione assolutoria dimostra ancora di più, se mai ne ce fosse ancora bisogno, la deriva autoritaria di sapore nazista in cui è precipitato il nostro povero Paese.

giovedì 13 novembre 2008

Una buona notizia e una cattiva




Caso Englaro.

Cassazione conferma
liberta’ di scelta



Sentenza Diaz, assolti i vertici della polizia.Tredici condanne.

L'aula grida:

Vergogna!






Finalmente! Ora Eluana, che non viveva, ma vegetava da 17
anni, può finire in pace la sua non-esistenza. Era la preoccupazione di tutti i buoni cattolici che se ne fottono dei problemi concreti che questa situazione comportava per la famiglia, vorrei vedre uno dei tanti santoni del Vaticano alle prese con una situazione simile. Se ci tenevano tanto perché non andavano volontari ad assistere Eluana? E questo vale per tutti coloro che si sono impicciati di una questione così intima e personale.

Oggi, nella nostra meravigliosa società, dove il Potere può massacrare impunemente individui provenienti da ogni parte del mondo, con la sola colpa di voler partecipare ad una imponente manifestazione di protesta civile, non c'è neppure la libertà di fare della propria vita ciò che si vuole.


Cioè uno può suicidarsi tranquillamente ma se non ne ha la forza fisica di farlo, perchè in condizioni di semivita, allora viene meno anche questa libertà, di farla finita con una sofferenza insopportabile per se e per gli altri.


L'ipocrisia regna sovrana

martedì 11 novembre 2008


Nassirya 11 novembre 2003


Loro sì! Forse ci hanno creduto

erano puliti e convinti

impegnati a dare acqua

ad un popolo inaridito da secoli bui…


Sobri e felici regalando

caramelle ai bambini,

con un sorriso di pace e amicizia…

Loro sì! Là non più sbirri in divisa

ma angeli costruttori

di un tenue legame con genti piagate

offese e battute due volte,

prima dal despota tiranno

poi dai “ liberatori” venuti da lontano,

ricchi solo di tecnologia di morte

arroganti di presunta supremazia

in realtà solo biechi sfruttatori di risorse…


Loro sì! Tesi con sincera dedizione

a risollevare quelle fronti dure

ad offrire il proprio “sapere”occidentale

per spalancare gli occhi orgogliosi

di quella fetta d’Islam affamata

ma bramosa di risorgere

memore di una grande antica civiltà…


Ed ogni ipocrita ricorrenza

Oggi e sempre torna ad ucciderli

venerdì 7 novembre 2008

Ma non è che ormai non sta tanto bene?


Ormai, indipendentemente dalla sua storia di gaffeur, di battutista da avanspettacolo di serie C, di superuomo unto dal Signore in pieno delirio di onnipotenza, il Cavaliere Nero mi sembra abbia superato ogni limite. Ormai si può pienamente annoverare tra attorucoli di cabaret alle prime armi, o al bonaccione da bar pronto a far sorridere gli avventori di bocca buona. Invece-ahimè!- è il Presidente del Consiglio, il Primo Ministro, il Capo del Governo del nostro povero Paese.

Il fatto grave è poi il seguito della sua “ infausta uscita “, quando non capisce, forse realmente, la portata delle sue minchiate, che dette da un capo di stato e in circostanze ufficiali, sotto gli occhi del mondo, non sono più minchiate. Così per cercare di giustificarsi non fa che aggravare la situazione, tipico degli individui sprovveduti, incapaci di controllare i propri comportamenti e le proprie reazioni. Allora se questa sua “buona fede” fosse vera, c’è da chiedersi se ormai, vista l’età e le difficoltà della vita non stia cominciando a dare segni di demenza senile, o alzaimer.

La sinistra, l’opposizione, perché non prova a fare una cosa nuova, per esempio a chiedere una perizia psichiatrica per il Berlusca? Un capo di governo insano di mente dovrebbe fare fagotto.

giovedì 6 novembre 2008

Ops! scusate la svista


SCUOLA: BERLUSCONI, CERCHEREMO EVITARE TAGLIO A PRIVATE | News | La Repubblica.it
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Rho (Milano), 12:42
SCUOLA: BERLUSCONI, CERCHEREMO EVITARE TAGLIO A PRIVATE

"


Cercheremo di non togliere i 134 milioni alle scuole private e cattoliche". E' l'impegno del presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, intervenuto questa mattina alla Fiera Milano di Rho. "Ho una grossa colpa - ha detto Berlusconi - non mi ero accorto che nella Finanziaria era previsto questo taglio alle scuole private e cattoliche". Il Premier parla di "una svista colpevole" e assicura il suo impegno per evitare questi tagli.

(05 novembre 2008)

mercoledì 5 novembre 2008

Bene. Arriva Obama



Bene, Obama ha vinto, sarà il nuovo presidente USA, il primo nero che assurge a tanto. Già questo è un motivo storico eccezionale per gioirne, ed è stato scongiurato il rischio altissimo di un attentato alla kennedy. Io ricordo gli anni 60 quando ancora in america si parlava di sporco negro e di ku klux klan, quindi mi sembra che un gran passo avanti si sia fatto. Forse sta peggiorando da noi, dove monta un razzismo di destra. Poi l’altro motivo per gioirne è che non ci sarà una prosecuzio di Bush e del suo belligerismo, e si spera che Obama, che ha radici sia nel continente asiatico che in quello africano sia più saggio e meno aggressivo nei confronti del resto del mondo. E poi è importante che non abbia vinto l’ideologia di destra, massimalista e integralista impersonata non tanto da McCain quanto da Sarah Palin. Anzi il comportamento elegante di McCain, ancora una volta ci permette di fare i confronti, ahimè umilianti, con la nostra realtà politica, ed i suoi rappresentanti, più o meno indecenti.E l'ultima perla ce l'ha regalata quel demente di Gasparri con la sua uscita "che Alqaeda sarà contenta".
Questa giornata storica dobbiamo solo augurarci che sia l’inizio di una nuova era per gli USA, che rinuncino ad un ruolo ormai insopportabile di imperialismo a tutto campo, e che riemergano gli aspetti più stimolanti di una cultura sempre in trasformazione, ricca di elementi che ci hanno da sempre attratto e affascinato.


In America è cambiato il vento, quando sarà possibile da noi, mandare a casa l'altro devastante B?
vedi anche:http://www.gennarocarotenuto.it/4308-una-nuova-generazione/


America. forse.


America, ora forse puoi sorridere
arriva l’uomo nuovo
nero come il tuo passato
da cui è emerso
come un fiore dal letame
con le radici nella grande madre Africa
che ti ha dato da sempre linfa e sangue…

forse porterà luce e calore
invece che odio ed arroganza
America lo devi sperare
per rifarti una faccia rispettabile…

forse, vogliamo crederlo in molti
finirà l’era della Grande Potenza
belva avida e predatrice
della dignità e della pace
di popoli vittime di una ferocia
celata dietro parole bugiarde
e princìpi di tracotante civiltà…

America, forse puoi ancora ricuperare
i tuoi valori d’avanguardia
inondare di jazz e blues
le strade della vecchia Europa
colmare d’emozioni i nostri occhi
con le invenzioni di Hollywood
ritornare ad essere un mito…

forse, sei ancora in tempo
ma devi lasciarti prendere per mano
dal tuo nuovo condottiero
che mostra non l’alterigia del ricco texano
ma il sorriso dolce dell’umiltà
che fa ben sperare…forse



4 novembre 2008

uno sputtanamento coi fiocchi

 
Posted by Picasa

lunedì 3 novembre 2008

forza Sabina!


i meglio ritornano


Gelli conduttore tv - Foto - Magazine - Libero News

Ecco, perfetto, il cerchio si chiude: Berlusconi e i fascisti al governo, il "venerabile" della P2, vecchio ciarpame, semidimenticato, viene riesumato da un canale televisivo che ha bisogno di fare clamore per essere visto. E lui non si smentisce anzi dichiara di essere da sempre fascista e che il suo amico Silvio, ex tessera 1816, è il suo degno successore e l'unico che può portare a termine il suo piano di rinascita(sigh!). Prendere nota di queste pagine esaltanti, ne parlerà la storia, ora non fanno molto effetto.