mercoledì 5 novembre 2008

Bene. Arriva Obama



Bene, Obama ha vinto, sarà il nuovo presidente USA, il primo nero che assurge a tanto. Già questo è un motivo storico eccezionale per gioirne, ed è stato scongiurato il rischio altissimo di un attentato alla kennedy. Io ricordo gli anni 60 quando ancora in america si parlava di sporco negro e di ku klux klan, quindi mi sembra che un gran passo avanti si sia fatto. Forse sta peggiorando da noi, dove monta un razzismo di destra. Poi l’altro motivo per gioirne è che non ci sarà una prosecuzio di Bush e del suo belligerismo, e si spera che Obama, che ha radici sia nel continente asiatico che in quello africano sia più saggio e meno aggressivo nei confronti del resto del mondo. E poi è importante che non abbia vinto l’ideologia di destra, massimalista e integralista impersonata non tanto da McCain quanto da Sarah Palin. Anzi il comportamento elegante di McCain, ancora una volta ci permette di fare i confronti, ahimè umilianti, con la nostra realtà politica, ed i suoi rappresentanti, più o meno indecenti.E l'ultima perla ce l'ha regalata quel demente di Gasparri con la sua uscita "che Alqaeda sarà contenta".
Questa giornata storica dobbiamo solo augurarci che sia l’inizio di una nuova era per gli USA, che rinuncino ad un ruolo ormai insopportabile di imperialismo a tutto campo, e che riemergano gli aspetti più stimolanti di una cultura sempre in trasformazione, ricca di elementi che ci hanno da sempre attratto e affascinato.


In America è cambiato il vento, quando sarà possibile da noi, mandare a casa l'altro devastante B?
vedi anche:http://www.gennarocarotenuto.it/4308-una-nuova-generazione/


America. forse.


America, ora forse puoi sorridere
arriva l’uomo nuovo
nero come il tuo passato
da cui è emerso
come un fiore dal letame
con le radici nella grande madre Africa
che ti ha dato da sempre linfa e sangue…

forse porterà luce e calore
invece che odio ed arroganza
America lo devi sperare
per rifarti una faccia rispettabile…

forse, vogliamo crederlo in molti
finirà l’era della Grande Potenza
belva avida e predatrice
della dignità e della pace
di popoli vittime di una ferocia
celata dietro parole bugiarde
e princìpi di tracotante civiltà…

America, forse puoi ancora ricuperare
i tuoi valori d’avanguardia
inondare di jazz e blues
le strade della vecchia Europa
colmare d’emozioni i nostri occhi
con le invenzioni di Hollywood
ritornare ad essere un mito…

forse, sei ancora in tempo
ma devi lasciarti prendere per mano
dal tuo nuovo condottiero
che mostra non l’alterigia del ricco texano
ma il sorriso dolce dell’umiltà
che fa ben sperare…forse



4 novembre 2008

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