giovedì 13 novembre 2008

Una buona notizia e una cattiva




Caso Englaro.

Cassazione conferma
liberta’ di scelta



Sentenza Diaz, assolti i vertici della polizia.Tredici condanne.

L'aula grida:

Vergogna!






Finalmente! Ora Eluana, che non viveva, ma vegetava da 17
anni, può finire in pace la sua non-esistenza. Era la preoccupazione di tutti i buoni cattolici che se ne fottono dei problemi concreti che questa situazione comportava per la famiglia, vorrei vedre uno dei tanti santoni del Vaticano alle prese con una situazione simile. Se ci tenevano tanto perché non andavano volontari ad assistere Eluana? E questo vale per tutti coloro che si sono impicciati di una questione così intima e personale.

Oggi, nella nostra meravigliosa società, dove il Potere può massacrare impunemente individui provenienti da ogni parte del mondo, con la sola colpa di voler partecipare ad una imponente manifestazione di protesta civile, non c'è neppure la libertà di fare della propria vita ciò che si vuole.


Cioè uno può suicidarsi tranquillamente ma se non ne ha la forza fisica di farlo, perchè in condizioni di semivita, allora viene meno anche questa libertà, di farla finita con una sofferenza insopportabile per se e per gli altri.


L'ipocrisia regna sovrana

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