martedì 10 febbraio 2009

Finalmente!



Finalmente!

Eluana, una preda
per le belve della ragione
per putrescenti baciapile…
un pretesto per ignobili scannatoi
per il regno dell’ipocrisia
finalmente se n’è andata
è uscita di scena
lasciandoli schiumanti di bava
per il banchetto svanito..

solo lei non ha potuto assistere
a iene e sciacalli che la braccavano
in attesa di farne scempio
lei, un povero simulacro
di una bellezza soave che fu
che nessuno voleva vedere
nella crudezza della realtà…
dopo 17 anni di niente
nulla di nulla
non i colori di albe e tramonti
non aromi di piante e fiori
non le voci di cara memoria…
nulla di nulla
solo un corpo esangue
da cui è fuggita via la linfa
un corpo da tenere agganciato
ad una speranza che non c’è più
trattenuto da un artificio pietoso
sul confine di una pace negata…

e allora che cercate di dimostrare
voi che parlate di amore per la vita
se non capite cosa vuol dire vivere?
quanto ignobile e carogna
chiunque pretenda di vedere l’alito
dove manca energia e vigore
dove solo la morte definitiva
è auspicio di libertà…
voi più o meno potenti che fate blabla
ma lasciate andare alla deriva
chi è diverso, chi è disperato
chi muore di fame e di freddo
-che tutt’al più pensate di schedare-
che ve ne importa sinceramente
di quel corpo, di quel simulacro
di quel padre che si è autocondannato
ad un doppio supplizio in nome del diritto?

tacete infine, risparmiate il fiato
per nuovi pretesti di giustizia
ringoiatevi le accuse d’infamia
e lasciate che ognuno decida
della propria vita e della propria morte

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