mercoledì 31 marzo 2010

ed ora chi ci salva?


Grillo, un voto "a cinque stelle" Exploit in Emilia Romagna e Piemonte - Repubblica.it
E a chi accusa il Movimento a 5 stelle di rappresentare l'anti-politica e Grillo di comportarsi come un "arruffapopoli", risponde Giovanni Favia: "Grillo è stato solo il detonatore, noi siamo la dinamite. Oggi è il trionfo del 7 per cento dei cittadini. I partiti sono morti bisogna trovare nuove forme di aggregazione sociale, noi siamo la vera politica". Bando ai partiti, dunque. E infatti, Favia taglia corto e chiude la porta in faccia al Pd escludendo qualsiasi possibilità di alleanza: "Non sarebbe giusto per i nostri elettori, la politica si fa anche all'opposizione. Il Pd valuti le nostre idee e non le contrasti. Hanno respinto il V-Day ma se ci avessero abbracciato non saremmo qui".

e meno male che c'è Beppe Grillo e il suo movimento! Anche se ho seri dubbi, è solo da quella parte di cittadinanza attiva e cosciente, insieme al lavoro pulito della magistratura che può venire un giorno, chissà, la salvezza di questo Paese alla deriva. Anche le elezioni regionali hanno confermato che una buona parte dell'Italia è completamente imbesuita, obnubilata dal carisma del Cavaliere Nero. Il quale cavalca sfrontatamente a dispetto di qualsiasi scandalo, inchiesta, tentativodiprocesso. Ormai qualunque reato commettesse, anche un efferato delitto, temo che non scalfirebbe il suo potere. E con lui questa coalizione di destra che porterà sempre più alla rovina questa Italia senza morale, senza nerbo. E dulcis in fundo, come glassa sulla torta si sta spandendo sempre di più la maleodorante melma della Lega razzista. Io la vedo molto brutta. Come il saggio Monicelli.

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