lunedì 4 ottobre 2010

Il Brasile un percorso di democrazia e sviluppo

TG1 RAI – Dall’operaio Lula alla guerrigliera Dilma, così il Brasile svolta nella continuità : Giornalismo partecipativo

In Brasile, ritornata la democrazia nel 1985 dopo più di vent'anni di dittatura sanguinosa, ora la politica è fonte concreta di miglioramenti sociali, di ampia condivisione d'opportunità per tutta la poplazione e il confronto elettorale avviene con modalità di rispetto della legalità e con grande partecipazione.
Addirittura, come scrive Gennaro Carotenuto, il confronto è fra due-tre anime della sinistra, con diverse sfumature, ma in ogni caso la destra è quasi del tutto assente.
Ora io mi chiedo, perché nel nostro Paese, che pure ha subito il regime fascista,con la transizione poi di 30 anni di democrazia cristiana e di condizioni d'opportunità di sviluppo limitate, simili a quelle del Brasile dopo dittatura, è finito nel regime berlusconiano, invece che nel "paradiso" tipo Lula?
E pure la Spagna dopo il franchismo ha saputo voltare pagina, e in Usa hanno votato un nero. Solo noi non abbiamo speranza? 

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