Io qui mi provo a descrivere un probabile scenario, ahimè
tragico, che mi auguro sinceramente possa essere smentito dai fatti.
Allora la maggioranza ormai non è più tale, il Premier non
dispone più dei numeri necessari e pare non essere, per ora, in grado di
acquistarne quanto basta. Per ora, dico, perché il soggetto è diabolico e
dispone di risorse ingenti ed è sempre possibile una qualsiasi azione basata
sulla mancanza totale di scrupoli. Infatti ciò che preoccupa è il fatto di
essere riuscito ad ottenere da un Napolitano, sempre prudente, di proporre le proprie
dimissioni a scadenza stabilita da lui.
Cosa mai vista in alcuna manifestazione di democrazia
occidentale.
Prima mossa del Cavaliere Nero, quindi, che risponde all’appunto
sul famoso foglietto che ha fatto il giro delle tv: “Presidente della
Repubblica, una soluzione”. Con questo tempo aggiuntivo si propone infatti di
ritornare alla carica nell’attività che gli è più congeniale di acquisto all’asta
delle coscienze di qualche poco Onorevole.E non è detto che non gli riesca di “sedurre”
qualche altro Scilipoti.
Seconda mossa è quella di costringere la povera confusa
inetta Opposizione ad approvare la Legge di Stabilità che ci chiede l’Europa...bla
bla con il superemendamento, così da poter poi dire strombazzando in campagna elettorale
che Lui ha salvato il Paese, malgrado tutto.
Ma possibile che gli strateghi dei partiti che dovrebbero
rappresentare l’alternativa non capiscano il suo sottile gioco? Pare proprio
così, a parte, qualche voce isolata, tipo quella della giornalista Lucia
Annunziata che a Ballarò l’ha descritto proprio bene il possibile scenario da
teatrino berlusconiano.
Una trappola abilmente confezionata per i suoi nemici che
già sono in stato ebbro-confusionale per la crisi del governo. Tra l’altro c’è
pure il rischio che se la legge venisse approvata in entrambi i rami del Parlamento,
già qualcuno l’ha ventilato, il Premier potrebbe sostenere di avere di nuovo la
maggioranza per continuare il suo infausto nongoverno. Ripeto fino alla nausea
che siamo in presenza di un uomo senza dignità né morale, con un solo scopo
vitale: non lasciare il potere.
In ultima analisi il suo intendimento è di andare subito alle elezioni, anche se i sondaggi lo danno perdente, per poter usufruire ancora della legge elettorale porcata. Di più, mentre tutto questo si dipana, la situazione economica, lo spred e tutto ciò che comporta, anche per tutti noi, continua la sua inesorabile marcia verso la catastrofe.
In ultima analisi il suo intendimento è di andare subito alle elezioni, anche se i sondaggi lo danno perdente, per poter usufruire ancora della legge elettorale porcata. Di più, mentre tutto questo si dipana, la situazione economica, lo spred e tutto ciò che comporta, anche per tutti noi, continua la sua inesorabile marcia verso la catastrofe.
Io non sono certo esperto da poter stabilire esattamente i
contorni della situazione in fatto di regolamenti e diritto costituzionale, ma
nel mio intimo molto allarmato anche se in vista di una prossima uscita dal
tunnel, posso solo gridare a squarciagola:
Bersani, Casini, Fini
sveglia!
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