martedì 24 gennaio 2012


Adriano Sofri torna a essere un uomo libero Ha scontato l... - Paperblog

Adriano Sofri torna a essere un uomo libero Ha scontato l...

Creato il 16 gennaio 2012 da Gianrelli
Adriano Sofri torna a essere un uomo libero Ha scontato la pena per l'omicidio Calabresi - Repubblica.it

Adriano Sofri torna a essere un uomo libero Ha scontato l... Lettera ad Adriano


Dice qualche saggio:
“c’è un tempo per pensare
ed uno per agire”
ma tu Adriano hai osato viverli
in un unico momento…

in anni lontani sembra un secolo
su barricate più spesso virtuali
in giorni assidui di lottacontinua
ad un sistema che non ci piaceva
tu sei stato “cattivo maestro”
di un pugno di ribelli
avidi di slogans e di giustizia…

tu, leader improvvisato come tanti
hai però pagato come pochi
non credo minimamente al tuo delitto
mandante di cosa?
di un sogno per un mondo migliore?
allora siamo in molti colpevoli…

io, ero sulle stesse barricate
in altre posizioni,
comunque immerso come tutti
in uno stupido pantano d’ideologie
che ha frenato e poi disperso
la nostra forza variopinta
ed eravamo già noglobal
convinti di avere la verità in tasca
tesi a ribaltare il vecchio mondo
per uno nuovo, tutto da decidere…

noi, eroi senza nome del 68
ti abbiamo delegato il talento
di trasferire a migliaia di giovani
quell’idea di lotta e di utopia
che animava la nostra vita
e tu hai pagato in modo efferato
la nostra illusione di cambiamento…
 
Tu hai scontato per tutti
per chiunque abbia osato ribellarsi
e inneggiare all’amore libero
così come “no allo sfruttamento”
per chi ha dovuto difendersi dai manganelli
guerrieri ingenui di una lotta impari
ai simboli di un mostro con più teste…

Certo c’è chi ha pagato di più, con la vita
ma almeno è martire riconosciuto
con il proprio posto nella storia
tu, invece, nota firma sui giornali
non sei stato neppure degno della clemenza
di questo squallido Parlamento
e tu fieramente non l’hai mai chiesta
in un invidiabile atto di coerenza
al tribunale ottuso che ti ha giudicato…

tradito da ex sodali invidiosi
fragili nelle fauci di un potere vendicativo
la società di cui sei figlio irrispettoso         
ti ha condannato come un emblema      
un Moloch malato -ma sempre feroce-
che si serve di infinite menzogne
per esorcizzare l’angoscia globale
che da ogni latitudine lo cinge d’assedio…

Io non conosco i tuoi occhi da vicino 
ma so quello che sei stato
testimone del rosso sfolgorante
che ha colorato i nostri anni
ed ora che finalmente sei libero
posso solo dirti Grazie! per la forza
e la fierezza che hai mostrato
per tutti noi
orfani di un’idea e di un impegno
cui tu ancora fai onore.

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