domenica 25 novembre 2012
mercoledì 21 novembre 2012
Le notizie che fanno bene
IL PRESIDENTE DELL'URUGUAY RINUNCIA AD AGI E LUSSO. E' IL PIU' POVERO DEL MONDO
E' un luogo comune dire che lo stile di vita dei politici sia ben lontano da quello dei loro elettori. Non è cosi in Uruguay.
Il suo presidente vive in una fattoria diroccata e dona in beneficenza
la maggior parte del suo stipendio. La lavanderia ha le corde stese
fuori dalla casa. L'acqua arriva da un pozzo in una corte, coperto di
erbacce. Ci sono solo 2 poliziotti e Manuela, un cane con 3 zampe che fa
da guardia. Questa è la residenza del Presidente dell'Uruguay, Jose
Mujica, il cui stile di vita è decisamente diverso da quello della
maggior parte dei leaders del mondo.
Il Presidente Mujica ha
rinunciato alla casa lussuosa che fornisce lo stato uruguaiano ai suoi
leaders ed ha deciso di stare nella fattoria della moglie, in una strada
sporca alla periferia della capitale Montevideo. Il presidente e la
moglie lavorano nei campi, coltivando fiori. Può sembrare che sia un
vecchio eccentrico... ma è una libera scelta" ha detto seduto su una
vecchia sedia nel suo giardino. "Posso viver bene con quel che ho".
Le sue donazioni – delle quali beneficiano i poveri e i piccoli
imprenditori portano il suo stipendio a mala pena in linea con quello
dell'uruguaiano medio, ovvero 775 dollari al mese. Sono chiamato il
"presidente più povero", ma non sento d esserlo.
I poveri sono
coloro che lavorano solo per cercare d mantenere uno stile di vita
costoso e vogliono sempre di più ha detto. "E' una questione di libertà.
Se non possedete molto, non avete bisogno di lavorare come uno schiavo
tutta la vostra vita per mantenere tutto quel che avete e quindi avete
piu' tempo per voi stessi".
Eletto nel 2009, Mujica ha trascorso
gli anni ‘60 e ‘70 quale membro della guerriglia uruguaiana “Tupamaros”,
un gruppo armato di sinistra ispirato alla rivoluzione cubana.
E
'stato colpito sei volte e ha trascorso 14 anni in carcere. La maggior
parte della sua detenzione è passata in condizioni difficili ed in
l'isolamento, fino a quando è stato liberato nel 1985, con il ritorno
alla democrazia in l'Uruguay.
Quegli anni di carcere, ha detto Mujica, hanno contribuito a formare la sua visione della vita.
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Queste sono le notizie che conciliano con il mondo, quello buono, che da qualche parte continua ad esistere. Forse dovremmo tutti metterci in caccia di queste notizie, per poter continuare a vivere con più speranza e ottimismo.
martedì 20 novembre 2012
Il giallo Spinelli
Più passano le ore e più si affollano i misteri attorno al rapimento di
Giuseppe Spinelli, collaboratore di Berlusconi. Circola l'ipotesi di un
riscatto di 8 milioni di euro
http://www.unita.it/italia/berlusconi-ha-pagato-8-milioni-per-spinelli-1.466697
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http://www.unita.it/italia/berlusconi-ha-pagato-8-milioni-per-spinelli-1.466697
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giovedì 15 novembre 2012
Ping Pong Mortale
http://video.unita.it/media/Mondo/Gaza_feriti_e_macerie_dopo_i_raid_israeliani_5944.html
E' una tragedia che continua all'infinito, che con la solita metodologia di scaricare sull'altro l'accusa di essere stato il primo ad iniziare, e quindi di essere costretto alla risposta, finisce per nascondere le colpe dell'uno e dell'altro. L'unico risultato tangibile è la scia di vittime, spesso incolpevoli, che questo conflitto perenne semina. La poesia l'ho scritta anni fa ed ogni volta la devo rispolverare, perchè non c'è nessun cambiamento.
Ad ogni modo, la politica di Israele è più vicina a quella dei nazisti che ad una democratica illuminata.
Ad ogni modo, la politica di Israele è più vicina a quella dei nazisti che ad una democratica illuminata.
Ping Pong Mortale
Batte Israele
risponde Palestina
Chi ha ragione?
Non importa
Chi ha cominciato?
Non importa
Le stragi dei
terroristi fanno a gara
per superare le bombe
e i missili intelligenti
A chi fa più vittime…
Chi abbatte più
birilli si sente il più forte
nel wargame
“Gerusalemme e dintorni”
Ma non vince, non
ferma il gioco
Segna solo qualche
punto-cadavere in più
nell’interminabile
atroce inane partita
E aspetta la risposta dell’avversario…
Dall’altra parte
della rete -pardon del Muro-
si cerca il colpo
ad effetto, risolutore
che non ci sarà
finché rimarranno
gli stessi contendenti
finché il Mondo
spettatore non si deciderà
a trovare un
arbitro capace d’intervenire…
Non vince nessuno, perdono tutti!
Chi muore,
sorpreso, con la sola colpa
di essere arabo o
ebreo è una pedina
sacrificata sulla scacchiera dell’ipocrisia
per allontanare la
fine della partita
per scongiurare la Pace…
Quando, quando finirà l’atroce ping pong?
“oggi a me domani
a te” “dente per dente”
le tombe sono
piene di queste massime
che hanno
giustificato per secoli
guerre di
aggressione e di difesa
che svolazzano
come corvi voraci
sulle ideologie
religiose usate come pretesti
nell’uno e
nell’altro campo…
Ogni azione, ogni
strage, ogni vittima
reclama la sua
vendetta
di un grado sempre
più forte…
Il ping pong mortale deve continuare
martedì 13 novembre 2012
Una Chiesa veramente moderna
Cei: niente sesso prima del matrimonio
http://www.repubblica.it/ultimora/24ore/nazionale/news-dettaglio/4253751
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http://www.repubblica.it/ultimora/24ore/nazionale/news-dettaglio/4253751
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lunedì 12 novembre 2012
nono anniversario dell'attentato in iraq
1 commento
Strage di Nassirya, Biancavilla ricorda Majorana e Bruno
http://www.repubblica.it/speciali/cinema/venezia/2010/09/05/news/polemica_nassiriya-6787403/
Loro, sì!
Ecco, è successo, 12 Novembre 2003
la strage degli italiani in Iraq…
Non solo gli odiosi yankes
nel mirino del Terrore Islamico…
tutti! i potenti alleati d’Occidente
anche i buoni Siciliani, sono invasori
di un Paese vinto solo nei proclami
del gran macellaio Bush!
(
Noi esportiamo la Libertà
con le bombe
intelligenti…)
L’hanno chiamata “Operazione Babilonia”
i Generali ossequienti seduti a tavolino
hanno pianificato solenni quanti mandarne
laggiù in “ Missione di Pace”
proni in una fariseica Santa Alleanza
“per edificare tutti insieme
la democrazia nel
Paese liberato”
(
in realtà speranzosi di partecipare
al banchetto
dei vincitori…)
Ed ora piangono, fetidi coccodrilli
il sangue versato dai loro Carabinieri
e sbandierano commossi il loro strazio
i mandanti che nascondono moncherini
lordi d’ipocrita politica crudele…
(
ecco i martiri su cui investire
l’Opposizione finalmente
tacerà…)
Eroi in tempo di pace
in una terra dove c’è solo crudeltà
di una guerra che hanno portato
a cavallo della “scienza preventiva”
gli uomini dal viso pallido
e dal cuore freddo di dollari.
(per colpire il Terrorismo, cianciano
mentre innescano Bombe Umane Disperate…)
Loro sì! Forse ci hanno creduto
erano puliti e convinti
impegnati a dare acqua
ad un popolo inaridito da secoli bui…
Sobri e felici regalando
caramelle ai bambini,
con un sorriso di pace e amicizia…
Loro sì! Là non più sbirri in divisa
ma angeli costruttori
di un tenue legame con genti piagate
offese e battute due volte,
prima dal despota tiranno
poi dai “ liberatori” venuti da lontano,
ricchi solo di tecnologia di morte
arroganti di presunta supremazia
in realtà solo biechi sfruttatori di risorse.
Loro sì! Tesi con sincera dedizione
a risollevare quelle fronti dure
ad offrire il proprio “sapere”occidentale
per spalancare gli occhi orgogliosi
di quella fetta d’Islam affamata
ma bramosa di risorgere
memore di una grande antica civiltà
sabato 10 novembre 2012
mai disperarsi
Ospedali Lazio, tagliati 2mila posti letto
http://www.ilmessaggero.it/roma/cronaca/ospedali_lazio_tagliati_2mila_posti_letto/notizie/230612.shtml
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quanto gli vogliono bene!
Processo Ruby, parlano le «olgettine»:
«Berlusconi ci dà ancora 2.500 euro al mese»
http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/12_novembre_9/processo-ruby-olgettine-fede-mora-soldi-berlusconi-2112624767523.shtmlcliccare sull'immagine per ingrandire
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