martedì 27 gennaio 2015

Siamo tutti Tsipras!

http://video.repubblica.it/dossier/crisi-grecia-2011/grecia-tsipras-chiude-il-discorso-della-vittoria-con-bella-ciao/189906/188852

Che bello! Ogni tanto un evento che ti scalda il cuore! Ma dopo la gioia, sorge il dubbio che il miracolo greco sia molto ma molto difficile. Comunque gran parte del popolo greco ci vuole provare insieme al suo nuovo coraggioso condottiero. E tanto di cappello a questo popolo che malgrado la dittatura dei colonnelli, e le tante dominazioni straniere della sua storia ha saputo voltare pagina così radicalmente. E noi che abbiamo avuto più o meno la stessa storia, che cosa siamo capaci di fare?
Abbiamo creato un Renzi che governa grazie al Cavaliere Nero, e le tante disgrazie e brutture del BelPaese non pare siano finite. Amen e viva la Grecia!

lunedì 12 gennaio 2015

Ce n'est qu'un début, continuons le combat!

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sabato 10 gennaio 2015

Annichilito

http://www.lastampa.it/2015/01/10/esteri/nigeria-bimbakamikaze-fa-strage-al-mercato-BqRNgXpcuS9TlLCUvgYK5O/pagina.html




Proseguendo a quanto avevo scritto qualche giorno fa, di fronte ai nuovi incredibili avvenimenti, non posso che dichiararmi ANNICHILITO. 
A questo punto a cui è arrivato il nostro mondo, non c'è che una possibilità per il genere umano, totalmente impazzito e fuori controllo: Che arrivi da fuori pianeta, qualche pericolo extraterrestre, un nemico alieno. Solo così, in un tal frangente, forse le genìe di questo pianeta potrebbero ritrovare la capacità di unirsi e non combattersi e dilaniarsi.

martedì 6 gennaio 2015

Buon 2015



   E un altro anno se n’è andato, con il suo carico immondo di schifezze e brutture, di questa realtà sempre più ignobile. Già, viene da chiedersi: Ma più si va avanti e peggio è? Peggio dei tempi antichi, degli albori della Storia? Ma l’essere umano non ha imparato nulla? Non ha saputo fare sapienza dall’esperienza? Temo che la risposta sia negativa e alquanto sconsolante.
   Credo che volendo esaminare la questione da un punto di vista, diciamo letterario, la dimostrazione sia lampante. Prendiamo Roma Imperiale dei Cesari e quella Capitale odierna: La corruzione, il nepotismo, la diseguaglianza sociale tra il Centro e la Periferia, la miseria di larghe fasce della popolazione, tutto uguale come allora. Una volta era il Potere Imperiale, oggi è quello Politico intrecciato con quello Mafioso. E ovviamente Roma è solo un esempio.
   Una volta c’era lo schiavismo, oggi c’è ancora, basta vedere come funziona il lavoro nero nei campi, gestito dal caporalato, che pur essendo illegale in teoria, non lo è in pratica. Una volta gli schiavi si prendevano nei territori conquistati, oggi si aspetta che arrivino, quelli che ce la fanno, dai territori sfortunati del cosiddetto Terzo Mondo, dove regnano fame e desolazione.
   In America c’era anche il razzismo, il Ku Klux Klan, e i negri valevano quanto una bestia, e oggi? Negli USA del presidente Obama ancora si può ammazzare tranquillamente un nero, e restare impuniti. A poco è servito Martin Luther King e poco hanno inciso sulle coscienze i tanti che sono caduti sotto i colpi di una violenza becera.
   Del resto anche da noi è proliferato il germe del razzismo, di cui la Lega di Salvini è il principale untore, e in tempi di crisi si diffonde più facilmente.
Roma, Colosseo, i gladiatori nell’arena, aspri combattimenti, alla fine qualcuno veniva trafitto mortalmente, un grande spettacolo di crudeltà. Oggi abbiamo l’aggiornamento dell’Isis, e le teste cadono come allora, e vengono viste in tutti gli schermi della spettacolarizzazione.
   Il genere femminile, in molte parti del globo è ancora solo Oggetto, di piacere, di sfruttamento, di scambio. Pur essendo, in molti aspetti, superiore al maschio ancora la femmina è sopraffatta e preda, e in molte “culture” utile solo come mammifero partoriente.
   Oggi, come ai tempi delle Crociate, la fede religiosa è motivo essenziale per guerre, stragi, soprusi. In più l’ipocrisia moderna ha inventato i Muri per dividere e opprimere.
Alle guerre di espansione oggi si aggiungono quelle per il petrolio, per l’economia, e se ormai non ci sono più territori da conquistare, ci sono i Mercati della Globalizzazione quali prede preziose, e ogni azione è permessa in nome della Borsa, unico vero Dio al di sopra di tutto.
   Alla continuità di comportamento con il passato, però, l’uomo moderno ha aggiunto un altro aspetto del suo modus vivendi, ed è la distruzione lenta ma inesorabile, quasi programmata, del Pianeta, del territorio, del suo stesso ambiente in cui vive. Cecità criminale.
   Passano gli anni, e per i vecchi si avvicina il momento x, della fine, mentre  i giovani che hanno tanto tempo davanti per vivere, mi chiedo, che cosa troveranno nei loro passi, se l’Uomo continua a dimostrare stupidità, egoismo, crudeltà?
Avrà la capacità di evolversi veramente, moralmente, con il cuore e i sentimenti, non solo con la tecnologia? Questo è l’interrogativo che mi pongo all’inizio del 2015.