E chi sono le vere belve feroci sanguinarie

http://www.lastampa.it/2015/07/31/societa/lazampa/animali/non-solo-il-leone-cecil-il-dentista-voleva-uccidere-anche-un-elefante-aperta-uninchiesta-usa-FIwJH4DVzCdwUBlQspXVAJ/pagina.html

A un individuo mostro, schifoso, come il dentista Palmer non vale augurargli la morte, troppo bello. Invece io mi auguro sinceramente che si ammali molto gravemente, magari a causa di un animaletto piccolo, come una zanzara, per esempio, una bella malaria che lo faccia soffrire ogni ora del giorno e della notte.
Per ora è scomparso, ma quando ritornerà alla luce, bisognerebbe che tramite un socialnetwork, sia lanciato un invito a tutti coloro che avranno la ventura d'incrociarlo, di sommergerlo di sputazzi.

E al placido leone Cecil l'invito a tornare ogni notte al suo assassino in un incubo terrifficante.

OXI OXI OXI

http://www.huffingtonpost.it/2015/07
 /06/varoufakis-tsipras-la-richiesta-di-dimissioni_n_7735324.html?ir=Italy

      Porterò con orgoglio il disprezzo dei creditori nei miei confronti

   

   Eureka! La piccola Grecia ha detto NO, ai grandi della misera Europa. 

Un enorme OXI sbattuto in faccia ai 18 Paesi di un’Europa meschina e squallida. Un’Europa il cui nome deriva proprio dalla lingua greca, la più diffusa per derivazione delle parole di uso quotidiano. Più di mille sono quelle che usiamo gratuitamente ogni giorno, senza sapere magari da dove vengono, quando sono state coniate. 

   Come democrazia, usata continuamente e indegnamente da chi vuole schiacciare sotto il tacco di un’ Economia brutale il Paese che l’ha inventata.

   Parole come crisi, austerità,analisi, che i Soloni dell’Europa del privilegio usano tranquillamente, (tutte di derivazione greca), danno il senso di una commedia dell’ironia che si sta rappresentando in questa nostra epoca dominata dall’egoismo e dall’indifferenza.

   La durezza di chi guarda da comode poltrone chi giace su fetidi cartoni è il dato più significativo e pregnante di questo periodo storico-moderno.

   L’Europa! Questa Europa dominata dalla Germania, da un ministro in carrozzella, il cattivissimo e insensibile Wolfgang Schaeuble, più duro e spietato della stessa Merkel; con a capo quel Juncker che ha creato e diretto il più formidabile sistema di paradiso fiscale offerto dal suo piccolo Paese, il Lussemburgo, agli imprenditori più spregiudicati; e infine sopra a tutti e a tutto, come una malefica strega, la ineffabile Christine Lagarde e il FMI (Fame  Miseria Imposte) che con i suoi completini firmati e gli innumerevoli foulard, non si pone certo il problema dei bambini greci, che svengono per la fame.

   Ecco, questa è l’Europa di oggi, peggiore anche di quella napoleonica, che per lotta politica, contro un governo troppo di sinistra come quello di Tsipras, non si preoccupa delle condizioni di un intero popolo, e rischia di sopprimere la culla di ogni cultura moderna.

   Ma il popolo greco ha detto chiaramente come la pensa, ha confermato il sostegno a Tsipras, e non sarà facile portare a compimento la sua distruzione. Un popolo che ha prodotto individui eccezionali, come Yanis Varoufakis, che pur da vincitore è pronto a dimettersi, per togliere il suo ingombro dal tavolo delle consultazioni. Uno così nasce poche volte, e invece ce ne vorrebbero tanti come lui! 

   E che fantastica frase la sua: “porterò con orgoglio il disprezzo dei creditori nei miei confronti”. Una sferzata di classe che la maggior parte dei suoi avversari non è in grado di comprendere.