martedì 21 febbraio 2017

Amare considerazioni.









Che miseria, che squallore, il mondo sottosopra, sempre più schifo globale, la gente sciocca, illusa che vota i peggiori elementi, l’inquinamento che avanza, inesorabile, degli elementi e delle menti.
Dopo più di 70 anni di vita mi guardo intorno e soffro, anche per l’ingiustizia “divina” che ci porta via persone belle, giovani esistenze e ci lascia ancora vecchi arnesi, brutti e cattivi, ignobili solo dediti al proprio squallido interesse.
E non c’è capacità, lucidità da parte di quelle popolazioni che accettano feroci dittatori, oppressori di corpi e di anime. Ribellarsi è difficile, costa sacrifici e rischi. Dall’altra parte dell’Atlantico, nel Paese più potente, metà della popolazione ha eletto a Presidente un miliardario megalomane, nonché razzista e forse guerrafondaio. Un individuo disturbato, che s’inventa eventi internazionali, che spara ricette politiche assurde e pericolose, e che è solo all’inizio della sua, e nostra, avventura.
In casa nostra, dove vige la “democrazia”, si assiste pure ad uno squallore infinito della politica, di chi si è chiamato al compito di occuparsi dei problemi per risolverli.
Sinistra, destra, è vero come diceva Gaber, cosa sono? E chi si ostina a voler rimanere ancorato a idee e valori che si basano sul rispetto e il non sfruttamento, fisico e mentale, dell’uomo, oggi è sempre più solo, oggetto da museo, un alieno.
La delusione continua, inarrestabile dei soggetti politici che dovrebbero incarnare quelle idee di libertà e civiltà, è tale da gettarti nello sconforto più nero.
Nel cosiddetto ambiente di sinistra ci si comporta in modo assurdo, incoerente, disastroso, e io penso con un sorriso a come si agitino nella tomba i grandi del passato, i Marx e i Lenin, che pure hanno commesso errori incredibili. Anche allora chi non la pensava come te era un nemico, Trotsky tanto per fare un nome è come oggi Bersani o D’Alema?
Ad ogni modo la risultante di tutto questo è sempre la stessa: gli errori del passato, gli scempi in nome di qualche differenza d’opinione, non hanno insegnato nulla. Il motivo è semplice: alla base di queste lotte intestine non ci sono idee o valori, ma solo interessi egoistici ed esclusivi.
Ma non solo la politica è dominata così, pure l’economia e la scienza, basta vedere ciò che accade oggi, a proposito delle questioni legate all’inquinamento. Un esempio eclatante è la questione del diesel, che non più di vent’anni fa veniva indicato come il motore più “pulito”e bene faceva chi sceglieva un’auto non a benzina, oggi ahimè, si è capovolta l’indicazione e il diesel è diventato il peggiore inquinante. Ci sono interessi sotto?
Certamente il progredire della scienza e della tecnologia non è sempre tutto di segno positivo, perché alla base della sostenibilità ci deve essere il criterio del buon senso, altrimenti come nel caso del web, l’utilizzo errato o abnorme porta guai e malessere. Ora, all’orizzonte, mi pare di scorgere un nuovo pericolo, del tutto originale, dovuto alla grande diffusione dei Droni, chissà le nuove generazioni dovranno guardarsi non solo di essere investiti da un’auto impazzita ma anche da un oggetto volante che ti può cadere in testa.


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