sabato 27 gennaio 2018

sempre per non dimenticare


















27 gennaio 2018

il giorno della memoria
ricordare per non dimenticare
l’orrenda nube dell’Olocausto
di quelle montagne grigie
di corpi ammassati
che ogni volta riproposti
davanti ai nostri occhi
pur assuefatti al peggio
ci turbano profondamente…

e non diverso è l’orrore
del terrorismo globale di oggi
che fa strage di corpi e di anime
e non risparmia nemmeno l’arte…

quanti crimini efferati
per un colore di pelle
per una idea di divinità
per un ruggito di possesso
e su tutto l’odioso disprezzo
per le anime d’ogni creatura…
   
    caduti d’ogni razza di guerre inutili
rinfrescano la memoria
di chi già soffre dei suoi ricordi
e che oggi si chiede con rabbia ed angoscia
perché le vittime di ieri
diventano i carnefici di oggi?

    ricordare per non dimenticare
ma già tutto è stato scordato
niente di niente l’uomo
sa imparare dal suo passato
se ancora l’odio e la diffidenza
lo allontanano dai suoi simili
    se ancora al potere elegge
rappresentanti indegni e grotteschi…

se ancora oggi c’è chi non condanna
i terribili regimi dittatoriali
e se nuovi eletti da un popolo beota
ripropongono barriere, muri d’odio
per imbrigliare l’infinita migrazione
di chi fugge da orrori e miseria…

la memoria, ahimè
è solo un gadget povero
della sofferta civiltà moderna
opulenta di meschinità
e incapace di perfezione


giovedì 25 gennaio 2018

www.mariavinci.blogspot.it/Il sito  Arte natura è stato aggiornato, con la nuova sede del Museo Minà Palumbo di Castelbuono,in piazza S.Francesco, dove sono esposti i quadri dei monumenti della natura-il respiro del tempo

https://www.castelbuonolive.com/inaugurazione-della-nuova-sede-del-museo-naturalistico-francesco-mina-palumbo/

venerdì 19 gennaio 2018

Dico la mia

https://www.wired.it/attualita/politica/2018/01/17/campagna-elettorale-berlusconi-fontana-disinformazione/


            per ingrandire cliccare sull'immagine



    Anche se mi scoccia, perché so che non serve a niente e a nessuno, voglio provare a dire la mia su questo prossimo appuntamento del voto, e specialmente su questa campagna elettorale di merda, per usare una gentilezza.

    Vedere e sentire vecchi arnesi ancora in auge malgrado i danni che hanno procurato al Paese, fa venire il voltastomaco. Quel pimpante cadavere ambulante rifatto del Cavaliere Nero, che nessuno ricorda essere il fautore della attuale situazione in svendita dell’Alitalia, insieme alla peggiore accozzaglia di fascioleghirazzisti, potrebbe addirittura farcela a tornare al potere, e se ciò accadrà vuol semplicemente dire che il popolo italiano è irrecuperabile, immaturo e un po’ idiota. 
    I puri 5stelle, in versione attuale, effetto, pare, dell’usurpazione di quella primordiale Casalegno-Grillo (a detta del prof Paolo Becchi, uno dei più scatenati sostenitori della prima ora) da parte dei nuovi Di Maio, Di Battista e soci, forse risulteranno il primo partito, forse, ma ci potranno fare solo il brodo, ammesso che sappiano fare almeno quello. 
    La sinistra presunta, o cosiddetta, dà come sempre il meglio dividendosi in tanti gruppetti, con il proprio capetto, per potersi dare autoincornate molto utili a sviluppare consenso!

    Alla fine anche se in modo qualunquistico l’impressione che si ha è sempre quella di individui solo dediti a mantenere o raggiungere un posto privilegiato fingendo di occuparsi dei problemi generali e della popolazione.

    Questa volta, mentre pare probabile che il risultato sarà una divisione in tre parti, nessuna delle quali vincente, temo che potrei essere fra quella quarta parte dell’elettorato che non vota, perché non sa a chi darlo il proprio consenso.

    Solo la Bonino potrebbe convincermi, forse.